Tra un tripudio di bandiere, cori e palpitante attesa si da il via alle sei gare valevoli per l’assegnazione del “Gonfalone”.  Partendo da Corso Tulliano, salendo su fino a Piazza Municipio, si daranno “battaglia” i quartieri e le contrade

La Corsa degli Asini

Il fantino, in tradizionale costume ciociaro, cavalca un asino equipaggiato solo con le briglie ed il morso. La corsa si svolge dalla Porta del Ponte a Piazza Municipio per un totale di circa 330m .

Tiro alla Fune

Nella splendida e suggestiva cornice di Piazza Municipio. Il numeroso pubblico, trepidante, assiste, ai piedi del palco, alla battaglia tra i “giganti” del Tiro alla Fune. Una gara altamente spettacolare ed appassionante, al termine della quale verrà proclamato in base alla somma dei punteggi ottenuti

Corsa con la Carriola

I concorrenti, con le “ciocie” ai piedi, devono correre in salita da "Corso Tulliano" fino a "Piazza Municipio", portando una carriola fatta di legno e ruote di ferro. Il percorso è lungo 280 metri. All’interno della carriola, come zavorra, è posto un sacco di grano che, insieme con la carriola, pesa 40 Kg.   

(Foto Silvio Rea, Mirko dell’Unto)

Corsa con la Cannata

E' l’unica gara riservata alle donne. Si utilizza un recipiente di terra cotta, contenente acqua, chiamato “cannata” simbolo della Città di Arpino e della Ciociaria. Le concorrenti con le "ciocie" ai piedi la portano sul capo, con l’aiuto della “spara”, un panno arrotolato a forma di ciambella su cui viene adagiata la cannata. Il percorso è di 280 metri.

La Corsa della Cannata del Gonfalone di Arpino è con Tocatì: "Buona pratica UNESCO per la salvaguardia
dei giochi e sport tradizionali".

(Foto Silvio Rea, Mirko dell’Unto)

Corsa con i Sacchi

In questa gara i concorrenti dei Quartiere e delle Contrade entrano in un "sacco di juta" e dovranno completare l’intero percorso di 280 m. da Corso Tulliano a Pizza Municipio con entrambi i piedi all’interno del sacco, saltando dall’inizio alla fine della gara.

(Foto Silvio Rea, Mirko dell’Unto)

Corsa della Staffetta

Quattro atleti per Quartieri e Contrade partecipanti , con le "ciocie" ai piedi dovranno passarsi per mano il testimone, dopo aver effettuato l’intero giro del percorso che si snoda da Piazza Municipio, passando per la discesa in ciottoli di Via Aquila Romana, salendo su per Corso Tulliano fino al ritorno in Piazza Municipio, per un totale di 610 m.

(Foto Silvio Rea, Mirko dell’Unto)